se andate di fretta e avete soltanto qualche minuto a vostra disposizione potete assaggiare un buonissimo “lahmacun” , “kumru(yengen)” o “gözleme”.
Izmir Kumru(yengen)
e boyoz sono una vera prelibatezza per il palato è il cibo più famoso di Izmir, kumrué un panino particolare, con formaggio kasseri, “sucuk” si pronuncia “soujouk” fatto con salsiccia e spezie e fette di pomodoro. Secondo noi il kumruè il candidato ideale per chi vuole degustare in pochi minuti.
Boyoz e Gözleme di Izmir
Tutti i panifici vendono il boyoz e gözleme… non possono mancare mai all’appello !!! I turchi generalmente fanno colazione o pranzano addirittura con questi fantastici pasticci ripieni.
Ilboyoz è semplicemente un impasto fra un mix di olio di semi,farina e sesamo mentre il gözlemeè una sfoglia di pasta che viene posta su grandi taglieri di legno ripiena di svariati ingredienti e cotta su una piastra rotonda . Igözleme possono avere come ingredienti : feta e spinaci, carne macinata , uova , formaggio e funghi.
Lahmacun
è la “pizza Turca” . Solitamente sono farcite con carne macinata , spezie, salsa di pomodoro , prezzemolo,cipolla ,peperone e aglio…
Izmir é una citta multiculturale per cui la cucina di Izmiré stata influenzata da diversi popoli offrendoci così una grande varietà di cibo . Questa trae origine dalla cucina ottomana, la quale può essere descritta come la fusione e il raffinamento delle cucine dell'Asia Centrale, del Medio Oriente, del Mediterraneo, del Caucaso e dei Balcani.[1][2] La cucina turca ha a sua volta influenzato queste cucine e quelle dei Paesi limitrofi, incluse quelle dell'Europa Occidentale. Gli Ottomani hanno saputo fondere le varie tradizioni culinarie presenti sul loro territorio, unendo alcune influenze del Medio Oriente ad elementi tradizionali dell'Asia Centrale (come lo yogurt): hanno così creato una gran varietà di specialità, molte delle quali con forti associazioni regionali.
Tradizioni culinarie
La Turchia ha accolto nel suo territorio, le piu diverse civilta' assorbendone le rispettive culture: Lici, Ittiti, Romani, stabilirsi in tutta l'Anatolia, Turchi venuti dall' Asia centrale i Quali, dopo un luogo periodo di vita nomade, vi fissaranno la propria dimora, ed infine gli Ottomani, l'Impero dei quali, per la sua estensione, riuni su un'unica tavolazza, le culturo del Egitto, della Siria, dell'Iraq, dei Balcani e dell'Egeo naturalmente, questo miscuglio di cultura influenzo' le arti ed il modo di vivere, apportando sempre nuove gambe di colori. Infatti, studiando la cucina ed il modo di mangiare é bene osservare tutte le sfumature esistenti fra le varie regioni e per ben comprenderle si deve tener presente le diverse origini da cui provendono.
La disciplina della tavola é molto importante per i Turchi. il pranzo é un avvenimento sociale. E' li che tutta la famiglia si riunisce. il membro piu anziano si siede per primo ed é lui che inizia il pasto, prendendo la prima cucchiata. Ognuno si siede al suo posto con rispetto e disciplina. nei tempi passati ed ogni ancora nelle campagne, non ci si serviva di piatti, il cibo meso in un grand piatto di portata al centro del tavolo ed ognuno dei commensali servendosi del cuchiaio, prendeva solo la parte posta davanti a sé senza toccare quella destinata ad un altro. come in tutte le cucine, anche nella cucina turca esistono degli alimenti onnipresenti, e di cui non se ne puo fare a meno;
La melanzana
é presente nella preparazione di piu di 40 tipi di piatti e, per il suo arama derivante dalla nicotina, desta l'interesse degli stranieri.E' apprezzato per il suo suo sapore particolare ed é sempre presente, sopratutto in estate, in tutte le piatanze.
Lo Yogurt
Se ne mangia in grande quantita e lo si usa nella preprazione di molti cibi o semplicemente servito come condimento. allungato con aqua diventa una bevenda assai rinfrescante. E' un eccelente antidoto, un rimedio utilizzato come primo intervento in caso di avvelenamento.
I sottaceti
molte varieta' di legumi ed anche le acciughe sono prepareti per essere concervati sott'aceto. Questi, utilizzati sopratutto in inverno, ,in mancanza di legumi freschi, sono serviti al posto dell'insalata. Sono alimenti indispensabili per accopagnare fagioli e riso.
Il formaggio bianco
conosciuto col nome di "feta" dai Grei, il suo sapore puo' modificarsi secondo le regioni a causa delle materie grasse che contiene, il tasso di sale e la fermantazione. lo si produce in tuta la Turchia ed é un alimento indispensabile per la prima colazzione, E' usato anche come ripieno nella pasta a sfoglia (börek) o semplicemente come antipasto.
le olive
Verdi o nere ben mature, inumudite con l'olio d'oliva e comparse di pepe rosso, timo,qualche goccia di limone accompagnate da fettine di pane tostato, sono gli alimenti essenziali della prima colazione.
la prima colazione
la colazione in Turchia si compone di diversi alimenti in piccole quantita' vari tipi di marmellate, formaggio bianco, olive, burro, uova, salcicciotto, pane e té. " La terra fertile e il profumo del mare che circonda Izmir permette di donare alla città meravigliosi frutti e ortaggi. La colazione turca introduce nel suo ricettario una grande quantità di frutta e verdure sempre fresche come pomodori, cetrioli , finocchi e quant’ altro. E come se non bastasse la colazione turca include anche diversi tipi di formaggi come, boyoz, gevrek, e anche tanti tipi di pane come la pastırma ,sucuk . Ovviamente non mancano , tè ,caffè , latte , miele , mandorle …quindi per godervi una buona colazione turca prendetevela comoda, poiché ci vorrà almeno un ora . "
Il turco dopo un pasto è solito usare un espressione che di certo non passa inosservata ossia :
"AfiyetOlsun" che letteralmente significa buona digestione. Essa corrisponde all’espressione italiana “Buon appettito” e viene usata sia all’ inizio del pasto che alla fine.
Quando qualcuno desidera esprimere un apprezzamento sulla pietanza servità, dirà "ElinizeSaglik" che vuol dire "Dio benedica le vostre mani" , come serve a ringraziare per il pasto ricevuto e per concludere si brinda dicendo “al vostro onore“ che in turco si traduce con la parola “Serefe".
opurre i legumi e frutto sono molto abbondanti in Anatolia, ed é percio' che in estate, dopo raccolta vengono trattati per essere conservati in gran quantita' anche per inverno. Esistono diversi metodi di conservazione: L' essicazione al sole, la sprematura di succhi di frutta, poi cotti come sciroppo (pekmez) e le marmelate.
I legumi vengono preparati in salomonia o in conserva, i pomodori e i peperoncini rossi in pure o in salata. Con la farina si fanno sfoglie di pasta e tarhana. La particolarita' della cucina turca é che tutti gli ingredienti cuociono insieme: carne, legumi, riso ecc., cosicché i vari aromi si intramischiano fra di loro.
i cibi sono sempre un po sugosi per soddisfare l'usanza di insupparvici un pezzetto di pane mangiando. i piatti sono sempre cotti a fuoco lento, col coperchio chiuso.
I ripieni (dolma) di vari tipi e possono essere o preparati con carne macinata (serviti caldi), o all'olio d'oliva (serviti freddi). ı dolma possono essere avvolti con foglie di vite o di cavolo cappuccio o ripieni di peperoni verdii di melanzane, d, pomodori o di sgombro. il farcito di quelli cotti all'oglio d'oliva é composto di riso, cipolla tritata, zucchero, chachella, aneto,menta,succo di limone, chichi d'uvetta nera seca seccae pinoli. i ripieni piu' speciali della cucina Turca; cucina molto colorita e saporita.
Antipati ed insalata, nella cucina non si sa molto bene se fa parte della categoria degli antipasti oppure no. Comunque si é certi che il raki si sorseggia con gli antipasti e con le insalate. secondo la legge Coranica, e bevande fermentate che provocano euforia, sono strettamente vietate. questa é la ragione per cui, malgrado la succulente uva che si raccoglie in Anatolia. la produzione vinicola non é sviluppata non é sviluppata. come alternativa alle bevende fermantate si produce una bevanda alcolica distillata d'uva e d'anice, la cui produzione e consumazione é molte diffusa in Tuechia. Il rakı durante il periodo ottomano solo gli uomini bevevano al liuto dolci melodie. oppure altri, invece di bere incasa propria, peferivano andare nelle taverne seduti su dei taburé intorno ad un tavolino sormontato da un gran vassoio rotondo con sopra tanti piattini di antipasti vari. questo era anche un modo per consolidare le reciproche amcizie.
La minestra ha un posto importante nella cucina turca tradizionale. é il primo piatto del pranzo. In Turchia nelle campagne, si mangia la minestra perfino alla prima colazione, e sopratutto inverno, consumata con del pane é molto nutriente'. Ne esistono parecchia varieta', e la base di una di questa é il "tarhana" che si prepara in estate. si compone di pomodori, cipolle tritate ed erbe aromatizzate, mischiati con yogurt e farina, seccati al sole, e quindi impastati con le mani per farne una polvere granulosa da conservare per l'inverno.E' un po' l'antenata delle minestre instantanee dei nostri giorni.
Pesci e Frutti di mare, i mercanti di pesci, in Turchia hanno un curioso modo esporre la propria merce presentata su vassoi rotondi, dove ogni varieta é esibita con ostentazione. la Turchia, essendo un paese circondato per i tre quarti di mare: Nero, Egeo e Mediterraneo, ha un abbondante quantita' e diversita' di pesci. le varieta' piu conosciute sono: la triglia, il palamide, la pertica di mare, lo sgombro, l'acciuga, l'aringa, il pesce spada, lo scorfano, il rombo, il cefolo, il dentice, la spigola, il tonno... cozze, calamari, i gamberi ed polipi sono abbondanti e si trovano molto spesso in qualsiasi ristorante.
Le piatenze di carne, i Turchi nomadi dell'Asia centrale che sono venuti ad installarsi in Anatolia, si nutrivano senza alcun dubbio di piatanze a base di carne, attenute dalla caccia e dai loro allevamenti. E' molto strano constatare che un popoloamante della liberta' e per natura impaziente, nella cucine dimostri tanta pazienza ed una gamma di variazzioni nella cottura che da' allacarne dei gusti e dei sapori tanto diversi. Dopo stabiliti definitivamente in Anatolia, continuarono ad applicare i metodi ancestrali che influenzano ancor' oggi la cucina tradizzionale turca. come lo si puo notare, ci sono dei ristoranti dove si mangia unicamente della carne, tante macellerie e tante trippaie. vi cosigliamo Köfte(polpetta alla grilla), şiş kebab(spiedini di carne), hünkar beğendi(spezzatino d'agnello sauté con purea di melazane), kuzu kapama(stufato D'agnello) e certo che iskender döner.
i piatti all'oglio d'oliva, grazie alla situazione geografica sul mediterraneo, la Turchia é naturalmente ricca in ulivi e per conseguenza é ricca di oglio d' oliva che dona sapore e leggerezza alla sua cucina.
I dolci, dal IX sec., quando l'islam, é stato riconosciuto religione di stato, la "Festa dei Dolci", festa religiosa, é celebrata ogni anno durante 3 giorni. come lo indica il suo nome, durante tutto questo periodo di festa, si mangiano dei "lokum". dei dolci alla pasta di mandorla, dei confetti, dei tipi di paste sciroppate, altri generi di pasticceria turca talmente sciroppata da berci sopra una gran quantita di aqua minerale, come il "Baklava", offerto dai parenti e dagli amici, a cui si va a rendere visita durante le feste. si offrono agli ospiti dei dolciumi per ricordare la morale del proverbio turco "mangiamo dalce per parlare dolce" ai Turchi piacciono talmente tanto i dolciumi, che in ogni quartiere esistono parecchi negozzi dove si possono comprare questo genere di leccornie.(La Cucina Turca, Tuğrul Şavkay, 2010).
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